sabato 13 febbraio 2021

I BISOGNI FONDAMENTALI NEL CANE


 

Qualsiasi comportamento il cane intraprenda
ha le sue radici nei bisogni che lui cerca di soddisfare.
Quindi ogni intervento di “modificazione comportamentale” che
non soddisfi i criteri della gerarchia dei bisogni è destinato a fallire.
E viceversa, tutti gli interventi ben riusciti lo sono perché in qual-
che modo hanno soddisfatto i criteri della gerarchia dei bisogni.
Vi sono quattro categorie: fisiologici, di sicurezza, sociali ed
evolutivi.
BISOGNI FISIOLOGICI
Sono i bisogni strettamente legati alla sopravvivenza. Riguarda-
no il mangiare, dormire, bere, respirare, essere liberi dallo stress e
dalle malattie e fare esercizio fisico. Ecco alcuni suggerimenti per
agire su questa categoria di bisogni.
Alimentazione
Anche il cane è ciò che mangia; il cibo condiziona la biochimica
del cane, le sostanze che entrano in circolo e i livelli di energia, la
sua salute, le risposte emotive, il recupero dallo stress ecc. Perso-
nalmente prediligo l'alimentazione naturale a quella industriale
(crocchette e cibo in scatola). Lascia sempre acqua pulita e a di-
sposizione del tuo cane.
Movimento 
Esercizio fisico; i cani non dovrebbero rimanere chiusi in casa a far
nulla tutto il giorno. Hanno necessità di passeggiare e giocare.
Libertà dallo stress
Gli ormoni dello stress causano deficit cognitivo,problemi compo
rtamentali e di salute; non soddisfare i bisogni del cane genera stress.
Pulizia
Il cane ha bisogno di vivere in un ambiente pulito; è un aspetto
difficile da tenere sotto controllo nei canili e negli allevamenti ma essenziale.
BISOGNI DI SICUREZZA
I bisogni di sicurezza riguardano l'attaccamento alle figure secon-
darie. La mancanza di sicurezza genera emozioni di vigilanza per
tempi prolungati e il cane non si riposa mai profondamente. Il
tentativo di sentirsi più al sicuro provoca nel cane aggressività,
fughe o prossimità (ricerca di contatto fisico con una figura di ri-
ferimento). Quando un cane non si sente al sicuro, si può inter-
venire su vari livelli.
1. Gli elementi che provocano insicurezza (rimuovendoli)
Questi possono essere il comportamento incoerente o l'incapa-
cità di comunicare del proprietario, violenza e metodi di adde-
stramento coercitivi, come convivenza forzata (con altri animali
o bambini), temporali e spari ecc.
2. L'interpretazione delle cose (riabilitazione cognitiva)
Si possono dare nuovi significati all'oggetto che crea paura, ansia
e timore. Per esempio si contestualizza lo “stimolo” in un'attività
piacevole: tengo una buona distanza tra il cane e ciò che gli provoca
paura e nel frattempo svolgo qualcosa che a lui piace; l'oggetto ap-
parirà sempre meno minaccioso e le nuove emozioni positive cree-
ranno nuove rappresentazioni e motivazioni.
3. Autoefficacia
Esercizi che aiutano il cane a sentirsi più capace, come i giochi di
problem solving, il clicker training o qualsiasi attività il cui obiet.
tivo finale può essere scomposto in step, cosicché il cane, affron
tandoli e superandoli uno alla volta si convince di essere capace.
BISOGNI SOCIALI
Il cane è un animale sociale e, come tale, avverte un forte bisogno di
sentirsi parte di un gruppo (appartenenza). Dall'esigenza di stare in
sieme si manifestano il bisogno di interagire, comunicare bene, sen-
tirsi importanti per gli altri, la motivazione a prendersene cura e via
dicendo. Ecco su cosa possiamo agire per soddisfare questi bisogni:
Fattore tempo
Per sentirsi parte del gruppo, il cane deve stare insieme a noi con-
dividendo tempo e spazi; i cani dovrebbero avere la possibilità di
stare in casa con noi anche se si ha a disposizione un giardino.
Interazione di qualità
Non basta un tetto sulla testa e dar loro da mangiare: il cane ama
fare molte cose con noi; è necessario vivere il cane!
Comunicazione
Capire cosa vuole dirci il cane e sapere come inviargli messaggi
è indispensabile; un insieme di individui che convivono e non si
capiscono sono destinati a rapporti inutili o conflittuali.
Regole
Se non ci sono, aumenta lo stress, perché ogni evento rischia di
essere rimesso in discussione; le regole si insegnano con gentilez-

za, decisione e coerenza.

Separazioni
In natura i cani non si separerebbero mai; per i cani non è naturale stare
da soli e quindi non bisogna mai adottarne uno con l'idea di
tenerlo alla catena o in un serraglio ad aspettare la stagione della
caccia o da solo nella cuccia in giardino. Se dobbiamo lasciarlo solo
a casa, saranno necessari tempo e pazienza per insegnarglielo.
Campo emotivo
Il campo emotivo è l'insieme di emozioni che prova l'intero
gruppo; trasmettendosi come virus le emozioni passano da un
membro all'altro e incidono sul benessere di tutti i soggetti coin-
volti. La nostra responsabilità è quella di gestire bene le nostre
emozioni, per noi stessi e soprattutto per loro.
I cani assorbono le emozioni degli umani
come spugne.
ACCREDITAMENTO
È il bisogno di sentirsi importante per gli altri, di essere riconosciuto,
apprezzato in quanto individuo; ogni volta che scambiamo affetto,
soddisfiamo questo bisogno, ma anche quando gli diciamo "bravo!"
per quello che ha fatto o gli riconosciamo un ruolo e cooperiamo con
lui, (pet therapy, soccorso, sport o durante i giochi).
Gioco
È l'attività perfetta per soddisfare i bisogni sociali e anche quelli
evolutivi.
BISOGNI EVOLUTIVI
Servono all'individuo per realizzare le sue capacità potenziali e
alla specie per beneficiare dei soggetti "migliori", quelli che più
sanno adattarsi alle sfide rappresentate dall'ambiente e dalle con-
dizioni in cui vivono. Per agevolarne la comprensione li ho suddi-
visi in due categorie: varietà e realizzazione.
Varietà
Una volta che l'individuo si è sfamato, si sente al sicuro, impor-
tante e ben inserito nel gruppo, emergono i bisogni di varietà. Se
ogni giorno e scandito da pochi eventi sempre uguali
, l'organismo non può sperimentare nuove vie e quindi evolvere. I biso
gni di varietà non vengono soddisfatti in quei cani che si annoia-
no troppo, Prima che il cane si adatti a una vita così monotona, la
sua motivazione a fare attività diverse può spingerlo a distruggere
la casa (non tutti i comportamenti di distruzione sono imputabili
all'ansia da separazione) o il giardino.
Realizzazione
Il cane tende in essi a realizzare il suo potenziale. L'apprendimen-
to è uno dei fattori rilevanti ed essenziali da questo punto di vista
e quindi risulta evidente che imparare cose nuove, evolvere, non
sia solo una facoltà del cane, ma anche un bisogno. Sono bisogni
legati alle attitudini, di razza e individuali. Quindi fai vivere al tuo
amico una grande varietà di esperienze. Quando questi bisogni
non vengono canalizzati verso attività adeguate, il cane si annoia
e cerca di soddisfarli a modo suo, esattamente come accadeva a
Rebecca inseguendo i gatti. Altri esempi possono essere i soggetti
iperattivi (saltano, abbaiano, non stanno mai fermi).
"Le capacità individuali non sono solo
potenzialità, sono anche bisogni
da soddisfare."
Abraham Maslow,
Per soddisfare i bisogni di realizzazione il cane dovrà vivere molte
esperienze e avere la possibilità di svolgere attività in linea con le
sue vocazioni, ma è sempre una buona idea fare giochi ogni volta
più complessi e vari e sollecitare il loro olfatto.
Quindi, ricapitolando, le due parole chiave per la categoria dei
bisogni evolutivi sono: varietà (molteplici esperienze) e realizza-
zione delle capacità e dell'intelligenza potenziale).


Angelo Vaira 

Nessun commento:

Posta un commento